In tema di giurisdizione sulla rete è molto importante osservare e studiare il differente impatto delle norme applicabili in materia di libertà di pensiero soprattutto in merito all’estensione territoriale degli ordini giudiziali che coinvolgono soggetti non residenti nello Stato in cui vengono emessi e, talvolta, imprese che non sono state parti delle controversie da cui l’imperativo giudiziale ha avuto origine. Ci riferiamo all’ultima sentenza in ordine di tempo, della Corte Suprema del Canada, emessa il 28 giugno 2017 che ha riguardato una causa di contraffazione e di violazione del segreto industriale fra imprese, coinvolgendo anche le società del gruppo Google e altri stakeholder intervenuti nel giudizio, alcuni a sostegno delle tesi liberiste promosse dal motore di ricerca, altri, favorevoli alla responsabilizzazione di tale società nella deindicizzazione delle informazioni relative all’impresa asseritamente contraffattrice. Sul Sole24Ore l’Avv Luciano Daffarra commenta la sentenza. Clicca sul file allegato per leggere l’articolo completo. DOC768_unico
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Diritto d’autore o diritto industriale?
Le responsabilità dell’hosting in caso di contenuti pirata. Anche la profilazione degli utenti fra gli elementi per la valutazione. Serve revisione delle norme della Direttiva sul Commercio Elettronico. L’analisi dell’avvocato Luciano Daffara dello Studio Legale C-lex su Corriere Comunicazioni. Leggi qui
Uso brani di opere sul web, il commento dell’Avv Daffarra sulla sentenza c-347/14
Su Diritto24 del Sole24Ore un approfondimento dell’Avv Luciano Daffarra, dello Studio Legale C-Lex, sulla sentenza c-347/14 della Corte di Giustizia (II sezione) sulla nozione di programma ai sensi della direttiva 2010/13/UE. La vicenda sottesa alla recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea nel caso C-374/14, riguarda l’interpretazione di alcune norme della Direttiva 2010/13/UE, nota come Direttiva AVMS (“Audio Visual Media Services”) che trae origine, in un testo successivamente modificato nel tempo, dalla sua antesignana Direttiva nota come Televisione senza Frontiere, la 552/89/CE in materia di trasmissioni televisive transfrontaliere. Read more
Il finto scoop in tv può costare caro: l’Avv. Daffarra di C-lex commenta la Cassazione
L’intervista televisiva realizzata all’insaputa dell’interessato da oggi può costare molto cara. Su Italia Oggi l’Avv. Luciano Daffarra dello studio legale C-Lex commenta una recente sentenza della Cassazione. Leggi l’articolo completo
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